Sapori
Caffè in capsule per un buon cappuccino anche a casa
Come preparare un buon cappuccino in 5 mosse. Cosa lo differenzia dal latte macchiato. Come decorarlo: l'affascinate mondo della Latte Art
Un cremoso cappuccino con decorazione. La Latte Art è sempre più diffusa
Lo spot di un celebre marchio di pasta recita che "il segreto per fare una buona pasta… è la pasta!". Ebbene, facendo il verso a questa affermazione, il segreto per fare un buon cappuccino, prima di tutto, è preparare un buon caffè espresso.
Ecco 5 consigli per preparare un buon cappuccino con il caffè in capsule compatibili Nespresso® e Lavazza® Espresso Point by Maranello Café.
CONSIGLIO N.1: PREPARARE UN BUON CAFFÈ
Il successo di un cappuccino buono e appagante dipende proprio dal suo ingrediente di partenza: il caffè. Che deve essere preparato a regola d’arte. E con il caffè in capsule compatibili Nespresso® e Lavazza® Espresso Point si possono preparare deliziose tazze ricche di sapore, in cui il gusto del caffè non delude mai.
Usando il caffè in capsule compatibili Nespresso® e Lavazza® Espresso Point by Maranello Café si possono preparare ottimi cappuccini, caffellatte e latte macchiati potendo scegliere fra 4 diversi gusti di caffè:
• Per chi ama il gusto dolce, il caffè in capsule compatibili perfetto è Sprint, 100% Arabica.
• Per chi ama il gusto intenso, il caffè in capsule compatibili perfetto è Gran Prix, 70% Arabica e 30% Robusta.
• Per chi ama il gusto intenso, il caffè in capsule compatibili perfetto è Formula, 50% Arabica e 50% Robusta.
• E per chi cerca il piacere del caffè ma senza caffeina, basta scegliere il Decaffeinato in capsule compatibili. Una miscela di Arabica (85%) e Robusta (15%) con caffeina non superiore allo 0,1%.
CONSIGLIO N.2: (MEGLIO) USARE LATTE FRESCO INTERO
Il successo di un buon cappuccino dipende anche dalla scelta del suo secondo ingrediente: il latte. Se si vuole ottenere uno schiuma corposa e cremosa, il consiglio è quello di usare il latte fresco intero che, rispetto al parzialmente scremato e allo scremato, è più ricco di gusto.
CONSIGLIO N.3: FARE LA SCHIUMA DI LATTE IN UNA LATTIERA
Per ottenere una schiuma di latte ben corposa è opportuno montare il latte dentro una lattiera di acciaio. Lo si può montare usando il vaporizzatore, se la macchina per il caffè che si usa ne è dotato. Oppure, in assenza del lancia vapore, si può montare il latte con un frullino a immersione in acciaio.
Nel primo caso il caso si userà latte freddo (meglio temperatura ambiente). Nel secondo caso il latte dovrà già essere caldo.
Attenzione alla sequenza: va prima versato il caffè e poi il latte ma solo dopo aver agitato leggermente il bricco, per far amalgamare la parte cremosa con quella liquida, e averlo fatto riposare per qualche secondo.
CONSIGLIO N.4: L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE. LE DECORAZIONI
Vero è che un cappuccino cremoso è già un bel vedere. Ma lo si può rendere ancora più invitante arricchendolo con una spolverata di cacao o di cannella. Oppure si possono creare dei disegni usando ad esempio uno sciroppo al cioccolato, alla nocciola o al caramello.
CONSIGLIO N.5: TAZZA PANCIUTA E NON TROPPO GRANDE
Il cappuccino va servito in una tazza poco più grande di quella di caffè espresso. Questa deve essere preferibilmente bianca, di porcellana e spessa, così da trattenere più a lungo il calore.
CAPPUCCINO, LATTE MACCHIATO E CAFFELATTE: LE DIFFERENZE
Cappuccino, latte macchiato e caffelatte hanno ciascuno la propria identità. Li distingue il rapporto caffè-latte (schiuma o crema) e la tazza dove servirli.
Il cappuccino va servito in una tazza da cappuccino che ha una capienza di circa 200 ml. Per 1/4 deve essere caffè, per 3/4 latte montato e schiuma di latte. Prima va versato il caffè e poi il latte.
Il latte macchiato va servito in un bicchiere alto di vetro, detto tumbler. La capienza è maggiore e la quantità di latte è di gran lunga superiore rispetto al cappuccino (per l’appunto il latte deve essere macchiato dal caffè). A differenza del cappuccino, prima va versato il latte e poi il caffè avendo cura di "bucare" la crema così che questo formi uno strato sotto la schiuma.
Il caffelatte è una bevanda tipicamente casalinga. Da qualcuno etichettato come il “cappuccino senza schiuma”, è spesso servito in tazze da latte, oppure nelle mug. Solitamente, prima va versato il caffè e poi il latte caldo. Durante la bella stagione, è un piacere da bere anche nella versione fredda.
L’ARTE DI DECORARE IL CAPPUCCINO: LA LATTE ART
Decorare il cappuccino per molti è una vera e propria arte. Tanto da essersi sviluppata una specifica disciplina: la Latte Arte.
Consiste in una serie di tecniche per la decorazione del cappuccino usando solamente il latte montato. A seconda del modo in cui lo si versa, si posso creare da semplici cuori e foglioline a elaborati disegni di latte montato.
L’arte della decorazione tramite l’uso dell’arte richiede quindi, prima di tutto, la capacità di creare una crema di latte eccellente. Per poi sbizzarrirsi fra topping (uso degli sciroppo), pennini da latte art e tecniche di Etching per realizzare disegni davvero straordinari.
La Latte Art si è così sviluppata in Italia tanto da esistere una competizione nazionale. Il Campione Italiano di Latte Art 2017 è Matteo Beluffi, vincitore del titolo grazie a una strabiliante aquila in volo.
Il Campione Mondiale in carica? È il sudcoreano Um Paul, vincitore grazie a una eccezionale riproduzione di Trilli, la fatina di Peter Pan.
IL CAPPUCCINO VEGANO
I nuovi stili alimentari hanno rivoluzionato anche le ricette più classiche. Fra queste anche quella del cappuccino. Per diverse motivazioni: per controllare il colesterolo, per non assumere troppi grassi, per intolleranza al latte, perché si segue una dieta vegana. La soluzione? Usare latti di origine vegetale. Come il latte di soia, di riso, d’avena, di mandorla o di cocco. Certo, la struttura non sarà la stessa di quella di un latte vaccino interno, quindi di conseguenza la crema e la schiuma potrebbero essere meno compatte e corpose.
IL CAPPUCCINO DEI BIMBI: AL POSTO DEL CAFFÈ USA L’ORZO!
Non pochi bimbi sono affascinati dalla cremosità del cappuccino. Ma come frenarli dal sorseggiarlo? Di certo non si può offrire un cappuccino a un piccolino di pochi anni. Attenzione però a tutto c’è una soluzione: basta sostituire l’espresso con un caffè d’orzo e il gioco è fatto. L’aspetto sarà lo stesso e il risultato un successo. Bimbi felici e genitori sereni. Clicca qui per ordinare le capsule di orzo compatibili Nespresso® e Lavazza® Espresso Point.
Qualsiasi cappuccino vogliate create, scegliete la qualità dei caffè in capsula compatibili Nespresso® e Lavazza® Espresso Point by Maranello Cafè.
Le capsule di caffè compatibili Nespresso® e Lavazza® Espresso Point by Maranello non si trovano nei negozi ma solo online oppure possono essere ordinate via telefono chiamando il numero 800 59 99 39.
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